Partecipano all'evento:
Jan Brokken, Andris Brinkmanis, Marco Agosta, Margherita Carbonaro
18 Marzo
ore 12:00
Ingresso 3,50 €
Prevendita Biglietti →
Il ventitreesimo volume di The Passenger è dedicato a Lituania, Lettonia ed Estonia, i paesi baltici, tre nazioni sorelle che, come in ogni famiglia, si ritrovano a condividere anche un destino e un percorso comune: hanno da poco festeggiato tre decenni di ritrovata indipendenza, assaporandola senza mai dimenticare da chi si sono emancipate, non solo a causa delle frontiere esterne ma per un confine interno che in maniera diversa mina tutte e tre, quello tra le popolazioni autoctone e i russofoni, minoranza in larga parte emarginata e tagliata fuori dalla vita civile, e per questo imprevedibile. Con accenti diversi sono accomunate da uno sforzo per essere considerate europee, cosmopolite, occidentali, perché le si associ a tutto meno che alla Russia. Ognuna cerca di sottolineare la propria specificità attraverso politiche e pratiche culturali volte a rafforzarne l’identità peculiare: è in questo connubio, tra una riscoperta continua delle proprie radici e una forte spinta verso il futuro, che i paesi baltici possono essere un esempio per un continente in equilibrio precario tra grandi ideali, paure e crisi d’identità.
Ai Boreali ne parlano Marco Agosta, redattore di The Passenger, insieme a tre protagonisti del volume: Jan Brokken, Margherita Carbonaro e Andris Brinkmanis.
Scrittore e viaggiatore olandese, noto per la capacità di raccontare le vite di personaggi fuori dal comune e i grandi protagonisti del mondo letterario e musicale, ha … →
Critico d’arte e curatore di origine lettone, con base a Brunate e Milano. Docente di Storia dell’Arte, Studi Curatoriali e Course Leader del Triennio in … →
Editor di The Passenger, ha vissuto molti anni a Berlino lavorando nel mondo dell’arte e dell’editoria. Ha collaborato come consulente e traduttore con il settimanale … →
Traduttrice di origini siculo-lettoni, ha tradotto molte opere di autori di lingua tedesca, tra cui Herta Müller, Thomas Mann e Max Frisch. Si occupa anche … →