Nato a Reykjavík, ex insegnante e bibliotecario, si dedica alla poesia prima di passare alla narrativa, distinguendosi subito per una lingua di singolare ricchezza evocativa e diventando uno dei più amati scrittori nordici. Attraverso potenti affreschi dell’Islanda di ieri e di oggi, i suoi romanzi affrontano le grandi domande dell’uomo, la vita, l’amore, il senso ultimo dell’esistenza, il potere dell’arte e della letteratura. Più volte nominato al Premio del Consiglio Nordico, con Luce d’estate ed è subito notte (Iperborea, 2013) ha ricevuto il Premio Islandese per la Letteratura. Iperborea ha pubblicato anche la trilogia Paradiso e inferno (2011), La tristezza degli angeli (2012) e Il cuore dell’uomo (2014), il dittico I pesci non hanno gambe (2015) e Grande come l’universo (2016) e i romanzi Storia di Ásta (2018) e Crepitio di stelle (2020), oltre alla raccolta di poesie La prima volta che il dolore mi salvò la vita (2021). La tua assenza è tenebra (2022) è il suo ultimo romanzo.
Foto © Einar Falur Ingolfsson