La parola di Jon Fosse tra poesia, teatro e romanzo

Lo scrittore norvegese Jon Fosse ha vinto il Premio Nobel per la letteratura del 2023 «per la sua drammaturgia e la sua prosa innovative che danno voce all’indicibile». La qualità lirica ed evocativa della sua lingua, oltre a caratterizzare i testi teatrali e narrativi, si esprime anche in una vasta produzione di poesie. Attraverso una lingua scarna e ricca di pause, Fosse ama rappresentare situazioni quotidiane e vissuti apparentemente anonimi e marginali. La sua prospettiva non è però principalmente sociale, quanto più onirica e metafisica, alla ricerca dell’ineffabile contatto con una dimensione sacra dell’esistere. Dialogando tra loro, Massimo Ciaravolo e Andrea Romanzi inviteranno alla scoperta dei temi, delle ambientazioni e delle forme che, dagli anni Ottanta a oggi, hanno reso Fosse uno scrittore letto e apprezzato in Norvegia, nel Nord e nel mondo.

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