«Tante vite dentro una sola vita»: Ia Genberg e l’essenza delle relazioni

Nelle pagine dei Dettagli – libro bestseller vincitore del Premio August e del Premio Aftonbladet – una donna di mezza età e senza nome è costretta a letto da uno strato febbrile che presto si rivela essere in realtà un profondo scavo interiore, un viaggio tra le «crepe dell’esistenza», perché in fondo «l’unica cosa che conta sono i dettagli, la densità, il come e il cosa e tutto ciò che riguarda il chi». Ed è appunto su quel chi, sulle figure fondamentali della vita della protagonista ora perdute, che Ia Genberg costruisce il proprio romanzo, un compendio appassionato di legami ed esperienze, un pulsante intreccio di vite – quelle di Johanna, Niki, Alejandro e Birgitte – in una Stoccolma all’alba del nuovo millennio. Quattro ritratti dalle pennellate delicate e precise, alleggerite da un sottile umorismo che strappa qua e là il velo della nostalgia, in cui Ia Genberg assottiglia i confini tra la finzione e il memoir, il passato e il presente, l’io e l’altro, e solleva domande sulla natura delle relazioni e su come raccontiamo la nostra vita, ricordandoci che le persone care non scompaiono mai davvero, perché ci compongono.

Ai Boreali, l’autrice dei Dettagli (Iperborea) dialoga con la scrittrice Lorenza Pieri.

Foto © Mao Yuqing, Unsplash