Originaria di Busto Arsizio, a causa di una malformazione congenita convive dalla nascita con una grave disabilità visiva per cui percepisce luci e sagome e, nel caso degli oggetti più vicini, anche i colori. All’età di sei anni si approccia al codice Braille, sistema di lettura e scrittura che l’ha accompagnata lungo tutto il suo percorso di studi, affiancandosi alle registrazioni audio e ai programmi di sintesi vocale. Nel 2001 consegue la laurea in Scienze dell’educazione presso l’Università Cattolica di Milano. Dal 2005 al 2008 ha lavorato come educatrice in un servizio di doposcuola, impiego a cui si è presto aggiunta la collaborazione con Dialogo nel Buio, un percorso multisensoriale in cui i visitatori esplorano nella completa oscurità vari ambienti di vita quotidiana, affidandosi ai sensi non visivi e a guide non vedenti. Attualmente collabora con l’Istituto dei Ciechi di Milano ed è coordinatrice delle guide e organizzatrice di eventi e iniziative dedicate in particolare alle scuole. Occasionalmente, sempre presso l’Istituto, tiene corsi di lettura e scrittura Braille rivolti a giovani e adulti con disabilità visiva.