Rispetto alla storia universale, le guerre e i libri scandinavi è come se non fossero esistiti; tutto resta isolato e senza traccia, come se fosse accaduto in sogno o in quelle sfere di cristallo che consultano i veggenti. Nel XII secolo, gli Islandesi scoprirono il romanzo, l’arte di Cervantes e di Flaubert, e quella scoperta è tanto segreta e tanto sterile per il resto del mondo quanto la loro scoperta dell’America.
Jorge Luis Borges
I Boreali è il festival italiano dedicato alla cultura nordeuropea, organizzato e ideato da Iperborea, che dal 2015 propone a Milano e in tutta Italia i grandi nomi e le personalità più originali della cultura nordica, dalla letteratura al cinema, dalla musica all’attualità, dando voce ai grandi temi del vivere contemporaneo e stimolando l’incontro tra diverse culture europee.
Giunto alla sesta edizione, il festival ha proposto nelle prime quattro rassegne più di 150 eventi in 20 sedi diverse, 80 partner e 140 ospiti, la maggior parte dei quali venuti dal nord Europa. Anche nel 2020, I Boreali si terrà nella prestigiosa sede del Teatro Franco Parenti di Milano dal 27 febbraio al 1° marzo: quattro giornate con scrittori, intellettuali, artisti, registi, musicisti, librai, professori, laboratori, letture, spettacoli, proiezioni, concerti, corsi e molto altro...
Dopo il successo della prima edizione, nel 2016 il festival ha cambiato formato e si è «allargato» anche al di fuori della realtà milanese, portando i suoi ospiti e i suoi incontri in alcune delle maggiori città italiane e non: Torino, Venezia, Genova, Trento, Rovereto, Firenze, Udine, Cagliari, Bologna, Matera, Cernobbio e Lugano registrando in ogni tappa grande partecipazione ed entusiasmo. Nel 2020 il festival raggiungerà nuove città e proporrà il suo format in altre prestigiose località.