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Sovietistan. Nel cuore dell’Asia dove il tempo si è fermato e gli oligarchi sono sovrani

Partecipano all'evento:
Erika Fatland, Marta Serafini

Café Rouge – Teatro Franco Parenti

24 Febbraio
ore 15:30

Il crollo dell’Unione Sovietica, nel 1991, ha portato nuovi scenari geopolitici e importanti cambiamenti non soltanto rispetto ai confini a noi più prossimi, quelli europei, ma anche sulla cartina dell’Asia: le cinque repubbliche dell’Asia centrale, Turkmenistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan, che fino ad allora erano state controllate da Mosca, ottengono l’indipendenza, passando direttamente dal Medioevo al ventesimo secolo. Ma dopo venticinque anni di autonomia, tutte e cinque le nazioni sono ancora alla ricerca della loro identità, strette fra est e ovest e fra vecchio e nuovo, al centro dell’Asia, circondate da grandi potenze come la Russia e la Cina, o da vicini irrequieti come l’Iran e l’Afghanistan. Erika Fatland dedica ai paesi alla periferia dell’ex Unione Sovietica un appassionante reportage, Sovietistan (Marsilio); ce ne parla ai Boreali in compagnia di Marta Serafini.

 

Letture dal libro Sovietistan a cura di Gianluca Iacono, in collaborazione con Storytel.

 

Foto © di Darrell Chaddock


Erika Fatland

Erika Fatland (1983), autrice e giornalista, vive a Oslo. Laureata in antropologia sociale, parla otto lingue, collabora con diverse testate giornalistiche e ha al suo … →

Marta Serafini

Marta Serafini è giornalista del Corriere della Sera. Lavora alla redazione Esteri. Copre il Medio Oriente e la crisi dei rifugiati. Ha scritto Maria Giulia … →