Faroese, la lingua della nostalgia

Le Faroer (Føroyar in lingua faroese) sono un piccolo arcipelago dell’Atlantico, stretto tra la Scozia, l’Islanda e la Norvegia: diciotto isole rocciose battute dal vento, abitate da cinquantamila persone e settantamila pecore. Pur appartenendo al Regno di Danimarca, hanno ottenuto un’autonomia crescente negli ultimi decenni. Dal loro isolamento e dalla loro tradizione che affonda le radici nell’età vichinga hanno tratto un orgoglio nazionale e comunitario su cui hanno fondato la propria identità culturale, linguistica, musicale e artistica.

Gianfranco Contri e Andrea Meregalli ci condurranno alla scoperta del faroese, lingua simile alle altre lingue germaniche settentrionali ma estremamente conservativa e dai tratti arcaici, che ci riporta al mondo nordico dell’epoca dei Vichinghi e si proietta al contempo verso il futuro.

Foto © di Juan Crusoe