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berlino: 891,8 km² di potenziale puro

Partecipano all'evento:
Marco Agosta, Damiano Fragasso, Vincenzo Latronico

Casa Cava

17 Ottobre
ore 19:00

Ingresso gratuito

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«Berlino è troppo grande per Berlino» è il curioso titolo di un libro di Hanns Zischler che scherza sulla bassa densità abitativa di questa città policentrica così estesa: una delle ragioni per cui la sensazione che suscita è quella di libertà e «spazio». Ma «Berlino è troppo grande per Berlino» anche in senso più ampio: come convivere e tenere viva la fiamma di un mito così ingombrante come «Berlino, città di tendenza»? Per capirlo è necessario un viaggio alle sue origini, gli anni Novanta, quando il tempo sembrava essersi fermato: cicatrici della guerra ovunque, stufe a carbone, palazzi fatiscenti, minimarket spartani, mai una casa che avesse l’ascensore e un citofono funzionante. Visitarla era un’esperienza allucinogena, un viaggio nel passato e nel futuro allo stesso tempo…

Ma cosa è rimasto della città emblema della controcultura e luogo di nascita di mille mode in anticipo sui tempi, visto che anche la capitale tedesca si è ritrovata ad affrontare i problemi di una metropoli matura, più affollata e gentrificata? Ne discutono Vincenzo Latronico, scrittore, e Marco Agosta, caporedattore di The Passenger.

 

A seguire: dj set di Damiano Fragasso

 

Photo by Robin Spielmann on Unsplash


Marco Agosta

Marco Agosta (1980) è il caporedattore di The Passenger. Ha vissuto molti anni a Berlino lavorando nel mondo dell’arte e dell’editoria. Ha collaborato come consulente e … →

Damiano Fragasso

Nel 1997 conduce e produce una trasmissione radio su Radio Norba prettamente specializzata in musica elettronica e nuove frontiere, sottosuoni rumori di fine millennio. Collabora … →

Vincenzo Latronico

Vincenzo Latronico (Roma, 1984) ha pubblicato tre romanzi con Bompiani e un memoir di viaggio sull’Etiopia, insieme ad Armin Linke, con Quodlibet Humboldt. Negli ultimi … →